Le opere
La produzione artistica più significativa:
1944 “ALBA ROMANA”, bozzetto sinfonico eseguito dall’orchestra sinfonica della RAI (Direttore Arrigo Guarnieri).
1950 “ARMONIE ALPESTRI” (il Monte – il Lago – il Fiume), per pianoforte; Impressioni da quadri di Remo Patocchi.
1945 - 1950 “JADE”, opera lirica in tre atti su libretto di Pietro Carli inserita nel cartellone della stagione lirica 1960/61 della RAI (Direttore Ferruccio Scaglia) più volte trasmessa.
1958 “LA PORTA NUOVA”, un atto comico su libretto di Tina e Orazio Marcheselli.
1955 - 1960 “STAREZ”, opera lirica in tre atti ispirati al personaggio di Rasputin. Libretto di Orazio Marcheselli . Nel 1972 sono state eseguite due danze al Teatro San Carlo di Napoli, Direttore Elio Boncompagni, riscuotendo il parere positivo della critica.
1962 “SEI MOMENTI FRANCESCANI”, liriche per soli e orchestra su testi di Elena Giannini Alessandri. Eseguite dall’orchestra Scarlatti di Napoli. Più volte trasmesse dalla RAI, dalla Radio Vaticana e da Radio Monteceneri.
1960 - 1963 “IL GHETTO – Varsavia 1943”, opera lirica in tre atti su libretto di Dino Borlone, premiata con targa d’argento al Concorso Internazionale Guido Valcarenghi, (presidente della commissione Herbert Von Karajan).
1967 “MIRAGGIO”, opera lirica in un atto su libretto di Emidio Mucci. L'opera è stata premiata al Concorso bandito dalla Cassa Nazionale Assistenza Musicisti nel 1974 a Roma, tra ventitre opere concorrenti. La Giuria, presieduta dal M.° Salvatore Allegra, era formata dai maestri: A. Ghislanzoni, F. Ferrara, E. Sollima, A. Iorio, L. Mananti, P.F. Palombo e C. Atzeri.
1973 “LA PASSIONE DI S. AGNESE”, per soli coro e organo su testo latino di Emidio Mucci.
1973 “RICOGNIZIONE PER ELENA”, cantata per soli, coro e orchestra, testo di Dino Borlone, in memoria della moglie Elena Camera.
1974 “SURVIVAL”, cantata per soli, coro e orchestra su testo di Dino Borlone, commissionata per la RAI dal Maestro F. Siciliani. Nell'opera si affronta il dramma attuale della distruzione dell'ambiente. Ai soli spetta di esprimere la contraddizione tra l'istinto di conservazione e la tendenza ad autodistruggersi.
1980 - 1984 “GERMINAL” , opera lirica in tre atti su libretto di Dino Borlone (dal romanzo di Emile Zola).
1990 “MASHA” , L’opera, tratta da “La figlia del Capitano” di Puskin, è rimasta incompiuta.
Fra altre attività musicali, ha orchestrato "Il Transito di S. Camillo de Lellis" Oratorio in due parti per narratore, soli, coro e orchestra; testo e Musica di P. Giuseppe Bini.