La musica
La musica del M.° Colombini è esempio di estrema professionalità e di sentita aderenza al momento artistico e sociale. In modo straordinario l'Autore possiede tecnica, passione e capacità espressiva fin troppo trascurata da chi vede solo un progresso legato alla fenomenologia e all'essenza del suono. Il M.° Giancarlo Colombini ci riporta al reale, al confronto dei caratteri, all'introspezione, all'immagine tragica dell'uomo che vive la sua breve e drammatica avventura. La trasfigurazione musicale avviene come naturale evolversi della vicenda in poesia lirica, sia nei passi più delicati che nei veementi ed infuocati assieme. E' una musica che si ascolta con stupore e con gioia in quanto la fantasia dell'Autore, prima di ogni cosa, domina e definisce in maniera inequivocabile la materia musicale, trattata con indiscutibile maestria.
E' musica innovativa, ricca di contrasti ritmici e dissonanze, ma che mantiene la forza comunicativa della melodia e per questo facilmente comprensibile e fruibile da un pubblico vasto, colto o popolare.
Bibliografia
Echi dalla stampa:
• Giuseppe Ballotta - "Jade", un'opera che onora il genio lirico italiano - Il Giornale di Sicilia, febbraio 1960.
• Nino Zucco - Presentata a Roma una "Jade" tradizionalista ... ma moderna - Il progresso Italo-Americano, 3 aprile 1970.
• Nino Zucco - Premiato il Maestro Colombini per la nuova opera "Il Ghetto" - Il progresso Italo-Americano, 21 gennaio 1971.
• Biagio Vaccari - Il Maestro Giancarlo Colombini - Corriere internazionale del Teatro, settembre 1978
• Erasmo Valente - Vulcanico compositore nei Castelli romani - L'Unità 8 gennaio 1989.